Sono nato in un mondo che guardava indietro. Dove il passato contava più del futuro. Mio nonno era un bel vecchio, dritto come un fuso, che viveva nel ricordo. Sua madre aveva ballato alle Tuileries con il duca di Nemours, con il principe di Joinville, ...
Mia madre alzò gli occhi a guardare le stelle. Ce n’erano tante lassù. Le tremava leggermente la mano mentre ne sceglieva una. Puntò un dito. «Eccolo là, il mio piccolo Henry. Guarda, è lassù.» Io guardai; ero l’altro suo piccolo Henry, ...
Abito in un condominio che si trova nella città di Reykjavík ed è l'ultimo di quattro palazzi tutti uguali. Il mio appartamento è quello del primo piano a sinistra, al numero 54, tre stanze più uno stanzino senza finestra, un balcone e una cantina. ...
Ci sono esseri che sono sommersi dalla realtà degli altri, dal loro modo di parlare, accavallare le gambe, accendere una sigaretta. Invischiati nella presenza degli altri. Un giorno, o piuttosto una notte, sono trascinati nel desiderio e nella volontà ...
Il signor Haneda era il capo del signor Omochi, che era il capo del signor Saito, che era il capo della signorina Mori, che era il mio capo. E io non ero il capo di nessuno. Si potrebbe dire diversamente. Io ero agli ordini della signorina Mori, che era ...
Io sono un gatto. Un nome ancora non ce l’ho. Dove sono nato? Non ne ho la più vaga idea. Ricordo soltanto che miagolavo disperatamente in un posto umido e oscuro. È lì che per la prima volta ho visto un essere umano. Si trattava di uno degli ...
Ecco, per stilare una classifica, le cinque più memorabili fregature di tutti i tempi, in ordine cronologico: 1) Alison Ashworth 2) Penny Hardwick 3) Jackie Allen 4) Charlie Nicholson 5) Sarah Kendrew. Ecco quelle che mi hanno ferito davvero. Ci ...
Per quanto incongruente possa sembrare a chi non tenga in attenta considerazione l’importanza delle alcove, siano esse sacramentate, laiche o irregolari, nel buon funzionamento delle amministrazioni pubbliche, il primo passo dello straordinario viaggio ...
Tutta la mia famiglia si era accampata su coperte e trapunte d’oca tra gli alberi di melo dietro la casetta di zia Uchka. Uchka era la mia zia preferita. Aveva tredici anni più di me e mi superava di poco in statura; la consideravo una specie di amica ...
L’Alchimista prese un libro, portato da qualcuno della carovana. Il volume era privo di copertina, ma lui riuscì a identificare l’autore: Oscar Wilde. Mentre sfogliava le pagine, trovò una storia su Narciso. L’Alchimista conosceva la leggenda di ...
L’orologio batté le due e mezzo. Nel piccolo ufficio in fondo alla libreria del signor McKechnie, Gordon – Gordon Comstock, ultimo membro della famiglia Comstock, ventinovenne e già piuttosto muffito – oziava dietro il tavolo, aprendo e chiudendo ...
La prima arma che ho mai impugnato è stata la mano di mia madre. Ero piccola allora, avevo la pancia morbida. Quella notte mia madre mi ha svegliata e portata nei boschi della Carolina, sempre più in fondo tra gli alberi che mormoravano, neri per il ...
I Bentwood tirarono fuori le sedie simultaneamente. Mentre si sedeva, Otto osservò il cestino di vimini che conteneva fette di pane francese, una casseruola di terracotta colma di un sauté di fegatini di pollo, i pomodori pelati e affettati su un ...
1972 Sulle rive del possente fiume Columbia, nella gelida stagione in cui ogni respiro è visibile, il frutteto Belye Nochi versava in uno stato di quiete. I meli dormienti, con le radici robuste e contorte ben conficcate nel freddo terreno fertile, si ...
«Satana come leone si aggira in mezzo a noi!» Il reverendo Oskari Huuskonen s’appoggiò con le mani alla balaustra del pulpito e lanciò verso il basso un’occhiata severa. I parrocchiani di Nummenpää se ne stavano rattrappiti là nella navata ...
Uno spettacolo davvero straordinario. Dal balcone al terzo piano si vedeva la Kyū-kōshū kaidō, e nessuna delle migliaia di auto che ogni giorno transitavano lungo quell’arteria aveva mai causato un incidente. Il balcone dava proprio sulle strisce ...
E giunse la Morte a perdifiato lungo il Boulevard nell’esangue luce color seppia. E giunse la Morte volando come in un cartone animato in sella a una massiccia e austera bici da postino. E giunse la Morte infallibile. La Morte inesorabile. La Morte ...
«Forse ha visto andar giù il sole dietro le valli di Lanzo. Forse no. Ed è rimasta lì, due giorni e tre notti, sul terrazzino. Lo sguardo fisse sulle montagne che salgono verso l’Uia di Ciaramella. Così» disse il frate. E incrociò le braccia ...
Nell’autunno del 1995, dopo aver dato le dimissioni dal mio ultimo incarico accademico, decisi di farmi un regalo e realizzare un sogno. Chiesi alle sette migliori studentesse che avevo di venire a casa mia il giovedì mattina per parlare di ...
Quando al professor Yang venne un ictus, nella primavera del 1989, fu una sorpresa per tutti. Aveva sempre goduto di ottima salute e i colleghi invidiavano la sua energia e la sua produttività. Aveva al suo attivo più pubblicazioni di tutti e era una ...
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