Eppure si possono avere antenati nella letteratura, oltre che nella propria stirpe, molti dei quali più vicini a noi, forse, per tipo e per temperamento, e certamente capaci di esercitare un’influenza di cui si è più profondamente consapevoli.
Un ritratto cinico e sprezzante ma anche comico e affettuoso dell’alta società inglese di fine Ottocento: l’orfano Jack Worthing finge di chiamarsi Ernest per conquistare la bella Gwendolen, convinta di poter amare solo un uomo di nome Ernest. Nel ...
Parole, semplici parole! Come erano terribili! Chiare, vivide, crudeli! Impossibile sfuggire. Eppure, che sottile magia racchiudevano! Quasi che riuscissero a dare forma plastica a cose informi, e che avessero una musica propria, dolce come la viola o il ...
Quando l’ossessione per bellezza e giovinezza e il desiderio di manipolazione si mescolano in un personaggio superficiale, inconscio e disposto a lasciarsi influenzare dalla mera estetica e dall’ambiguo potere delle parole, allora si ha a che fare ...
Non esistono libri morali o immorali. I libri sono scritti bene, o male. Questo è tutto.