In una comunità fatta di vivi e di morti, di natura e ruggine, di miseria e generosità, Giacomo cresce nei boschi imparando a riconoscere il faggio e il larice, il richiamo dell’urogallo, l’orma segreta della volpe, il luccichio del metallo delle bombe e delle munizioni che la Grande Guerra ha dimenticato sull’Altopiano. E quando la Grande Follia si ripete, tocca a lui mescolarsi con altri boschi, con altri morti. Un mondo che si ricuce con residui bellici, ricordi d’infanzia di un’umanità intensa e smarrita. Malinconico. |