Durante la guerra contro i turchi, il visconte Medardo di Terralba viene tagliato in due da una cannonata. Quando la metà di destra fa ritorno in patria, una ridda di personaggi stravaganti si agita attorno al mezzo-visconte e alla sua nuova, temutissima personalità. Fiaba allegorica di gusto manicheo sull’incompletezza dell’uomo, giocata su una scrittura essenziale ma solo apparentemente immediata. Geniale.
— Attenzione! L'edizione citata non rappresenta nè un consiglio nè una segnalazione. È semplicemente l'edizione su cui ci si è basati per redigere la presente recensione. —