Un soldato, un bandito, un impiegato, un fotografo, un viaggiatore, un lettore, un miope, un automobilista: questi alcuni dei protagonisti dei tredici racconti che compongono la raccolta. Personaggi smarriti, confusi dalla realtà e dall’impossibilità di comunicare, di creare contatti veri con gli altri, che restano indecifrabili e lontani. Calvino crea personaggi costretti a ritagliare il proprio profilo sullo sfondo di relazioni fragili e precarie in un gioco combinatorio che finisce per ridurli a mere funzioni. Ben scritto, consigliato.