Gli uomini non sono tutti uguali: ci sono i “Napoleoni”, a cui è concesso anche il crimine più efferato, e ci sono gli altri, il “materiale”, buoni solo a lavorare e procreare. Ne è convinto Raskòlnikov, che per provarlo e provare a se stesso di non essere uno qualunque, imbraccia l’ascia e uccide. Ecco il delitto. Ma subito dopo, il castigo: un angoscioso, crudele castigo che frantumerà l’animo e le convinzioni di un arrogante. La lenta agonia della coscienza in una Russia torrida e polverosa. Personaggi femminili indimenticabili. |