Tutti si voltano dall’altra parte, quando vedono August Pullman. I bambini piangono, le ragazze si spaventano. Ma Auggie non è un mostro, è un ragazzino di 11 anni nato con una faccia molto particolare a causa di una rara malattia genetica. Da sempre protetto dalla sua famiglia, per la prima volta si iscrive a scuola, in prima media, dove affronta ogni giorno la fatica di essere se stesso, scoprendo il valore dell’amicizia vera. Semplice ma intenso, racconta il diverso senza banalità (tranne forse nel finale). Da far leggere a scuola.
— Attenzione! L'edizione citata non rappresenta nè un consiglio nè una segnalazione. È semplicemente l'edizione su cui ci si è basati per redigere la presente recensione. —