Angelino è, come dice il suo nome, un piccolissimo angelo. Compare un giorno nel taschino della giacca da conducente di autobus di Bert che, insieme a sua moglie Betty, decide di adottarlo e di iscriverlo alla scuola dove Betty fa la cuoca. Tutti si innamorano di quel frugoletto con le ali che ama i dolci e fa scorreggine a tutto spiano, ma Angelino non attira l’attenzione solo dei “buoni”. Un romanzo avventuroso e tenero che racconta l’accettazione del diverso da un punto di vista davvero sorprendente. Consigliato.