Pechino, 1972-75: guerra della Banda dei Quattro nel ghetto di San Li Tan. I figli dei numerosi diplomatici stanziati nel ghetto cinese, decidono che la guerra è il modo più sensato di occupare il tempo, e crescono tra agguati, torture di prigionieri e rigurgiti aberranti. Così anche la protagonista, che a sette anni è arruolata come esploratore, scopre i tormenti dell’amore e impara ad essere la più crudele in entrambi questi giochi. Un romanzo breve ma intenso, una scrittura cesellata e colta ma viva e ruvida al punto da lasciare il segno. Molto consigliato.