Bjørn Hansen abbandona moglie e figlio, lascia l’impiego al Ministero, segue l’eccentrica amante in un’altra città, diventa esattore comunale, comincia a recitare in musical di provincia e dopo quattordici anni lascia anche l’amante. Ogni sua mossa pare dettata dal caso, fino a quando non decide di esprimere il proprio rifiuto con una scelta irreversibile, un gioco che solo il tossico dottor Schiøtz è in grado di attuare… Un romanzo esistenzialista, che con cinica ironia indaga in profondità le debolezze umane. Vertigini oscure.
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