Salvato dall’isola deserta dopo ventotto anni, Robinson si è sistemato. Ma la vita del fattore non fa per lui e parte per nuove avventure: torna alla sua isola per controllare la colonia che vi ha fondato e di cui si ritiene unico imperatore, passa per il Madagascar, viene abbandonato a Bengala, commercia con la Cina, attraversa la Siberia a piedi e infine torna a Londra, stanco del mondo. Romanzo che descrive varie popolazioni attraverso l’occhio sprezzante dell’inglese colonialista protestante e riflette sulle virtù dell’uomo. Storicamente interessante.