Contro il volere paterno il giovane Robinson si imbarca per scoprire il mondo, ma una serie di avventure lo rendono prima schiavo in Africa, poi proprietario di piantagione in Brasile, infine unico naufrago su un’isola del Pacifico. Contando solo sulle proprie forze e sul proprio ingegno, Robinson crea un nuovo mondo a sua immagine con molto tempo per riflettere su ciò che ha perduto. Opera corposa sul desiderio di credere con vaghi accenni di contrizione immersi in un poderoso delirio di onnipotenza del bianco sul nero e dell’inglese sul mondo. Un classico.