Come sai che la catastrofe sta per abbattersi sulla tua testa? Come puoi accettare che ciò che andava bene ieri non è più valido oggi? Cosa ti convince a lasciare la casa, compattare la tua vita in una valigia e andare verso il nulla? Così è stato negli anni Trenta per gli ebrei italiani, così è stato per la famiglia Rimon di Genova che, come qualunque altra famiglia, già si portava appresso il suo carico di fragilità: una madre disillusa e rabbiosa, un padre meditativo ma debole, un figlio confuso e solo. Un romanzo che racconta il difficile equilibrio tra diverse personalità in un momento storico in cui ogni dubbio, ogni tentennamento, ogni delicatezza d’animo poteva costare la vita. Amaro.