Harriet sa che da grande diventerà una spia, perciò ora che ha undici anni si esercita per imparare le basi del mestiere. I frutti del suo duro addestramento sono pagine e pagine di fittissimi appunti su tutto ciò che riesce a osservare di vicini e amici. Si sa, l’occhio di una spia non può essere tenero, e quando un taccuino di Harriet finisce tra le mani dei suoi compagni le reazioni sono immediate e spiacevoli. Un romanzo sulla forza necessaria per crescere e rimanere fedeli a se stessi. Divertente.