Morlevent non è un cognome comune a Parigi. Anzi, pare proprio che ne siano rimasti solo cinque, e tutti in qualche modo imparentati tra loro. Tra questi, Siméon, Morgane e Venise sono da poco rimasti orfani e hanno bisogno di un tutore, ma non uno qualunque: loro vogliono un consanguineo e Barthélemy, fratellastro eccentrico, potrebbe fare al caso loro. O forse no? Un romanzo strepitoso che riesce a raccontare con una leggerezza sferzante temi come dolore, malattia, separazione, pregiudizi, ingiustizie, destino e lutto. Consigliatissimo.