Estate 1944, Newark, USA. Mentre i giovani abili sono impegnati a combattere in Europa, Bucky Cantor, ventitreenne fortemente miope ma dal fisico allenato e vigoroso, lavora come animatore del campo giochi estivo della scuola locale. Alla perenne ricerca della perfezione e incline al senso di colpa, Bucky deve fronteggiare un’ondata di poliomielite che miete vittime anche tra i suoi ragazzi, ponendolo di fronte a scelte di cui potrà solo pentirsi. Stile e struttura sono magistrali, i personaggi creati ad arte, le vicende coinvolgenti, le atmosfere asfissianti. Capolavoro.
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