L’anguilla è un pesce misterioso e sfuggente: quel poco che si sa della sua fisiologia cangiante è stato strappato con fatica alla natura, come un tesoro da uno scrigno sepolto. Nessuno lo sa meglio di Patrik Svensson, che fin da bambino ha costruito il suo rapporto col padre sui silenzi della pesca. Questo libro, un po’ saggio un po’ memoriale, ripercorre due storie: quella dei ricordi e della nostalgia dell’autore, e quella enigmatica e caparbia dell’anguilla e di chi ha tentato di svelarne i segreti. Affascinante e consigliatissimo.