Da quando la mamma non c’è più, è Lizzie che si occupa del suo papà: si assicura che ogni mattina scenda dal letto, faccia una vera colazione e non si metta nei guai. Ultimamente, però, lui ha una strana attrazione per gli uccelli ed è convinto di poter volare con ali fatte di rametti, colla e stoffe colorate. Quando poi arriva in città la famosa Gara degli Uccelli Umani, Lizzie capisce che è il momento di stargli davvero vicino. Una scrittura meravigliosa che sa raccontare temi difficili con delicatezza e rispetto ma senza mai cadere nel patetismo. Divertente e toccante.