Due abitanti di un ricco palazzo parigino si comportano come il riccio, che, solitario e scontroso, sotto lo strato di aculei cela un cuore vivo e pulsante: Renée, patetica e scialba portinaia, che nasconde la passione per la filosofia e i vecchi film giapponesi; e Paloma, apatica undicenne, che lotta contro la superficialità della sua famiglia e medita il suicidio. Due identità segrete che finiscono per riconoscersi sorelle all’arrivo di un nuovo, misterioso inquilino. Una scrittura non sempre lineare, talvolta pretenziosa, ma sempre impreziosita da un lessico ricercato. Lettura amena.
— Attenzione! L'edizione citata non rappresenta nè un consiglio nè una segnalazione. È semplicemente l'edizione su cui ci si è basati per redigere la presente recensione. —