Micro recensione
L’ultimo amore è sempre il primo?

Le donne sono un mistero insolvibile e spaventoso per l’uomo musulmano, che preferisce contenerle e dominarle senza comprenderle, per paura della sua stessa ignoranza. Visitano e turbano i suoi sogni, e al risveglio lui non può conciliare l’immagine disinibita del sogno con quella imposta dalla realtà. Da questi ventuno racconti emerge un ritratto tremolante e fragile dell’uomo, narrato attraverso una scrittura che sa di illusioni perdute, di filosofia e di solitudine. Affascinante.