In una Nigeria post-coloniale, in bilico tra modernità e tradizioni, culti tribali e cristianesimo, dove la povertà dilaga e il governo nazionale è minacciato da un colpo di stato, la vita di Kambili e Jaja sembra perfetta: una grande villa, un’ottima scuola, un padre ricco e rispettato. Ma ciò che si nasconde dietro la facciata è una realtà opprimente e spaventosa, di cui i ragazzi prendono coscienza solo osservandola dall’esterno. Un romanzo di formazione struggente, una scrittura potente e  introspettiva. Drammatico.