Francia, anni ’60. Catherine ha 15 anni, è figlia di operai e il suo destino di sposa e madre è già scritto. Quasi per caso scopre la gioia e la libertà di correre, di sentire solo il battito del cuore e il vento nelle orecchie, anche se è proibito e scandaloso, e allora questa vita sottomessa comincia ad apparirle stretta e scomoda. Un romanzo di formazione sul desiderio di trovare se stessi, sul riappropriarsi dei propri spazi, delle proprie idee e del proprio corpo in un mondo immobile sull’orlo del cambiamento. Appassionante.