È una lotta contro la cieca fortuna e il subdolo caso, quella che Jérôme Faber sta combattendo al castello di Cléricourt, assediato dall’esercito inglese. Siamo nel 1422 e Faber, uomo colto e grande viaggiatore, cerca ostinatamente di sopprimere le superstizioni che attribuiscono fin troppo potere alla dea bendata. Tra incredibili partite a scacchi, sortite notturne, parrucche talismano e la grande invenzione della colubrina, questo racconto si dipana rapido e leggero tra temi filosofici insolubili. Affascinante.