La vita di Andreas, immigrato senzatetto e ubriacone, cambia improvvisamente una sera, quando un gentiluomo sconosciuto gli chiede un insolito favore: accettare duecento franchi in prestito e restituirli poi alla piccola santa Teresa di Lisieux. Un racconto franco e delicatissimo, che segue i passi di un uomo ormai senza volontà, sfinito dalla vita e in balia del prossimo e del destino. Una storia amara e dolce, scritta in modo immediato e semplice. Consigliato.
— Attenzione! L'edizione citata non rappresenta nè un consiglio nè una segnalazione. È semplicemente l'edizione su cui ci si è basati per redigere la presente recensione. —