Sasha ha tredici anni, è ucraina e ama follemente il calcio. Non per niente, suo padre è il famoso portiere della Dynamo Kiev! Tutto cambia quando i nazisti conquistano l’Ucraina e sciolgono le squadre. Nel 1942, però, gli ex giocatori vengono sfidati da una squadra tedesca e hanno due scelte: perdere e vivere o vincere e morire. Cosa decideranno? E come farà Sasha a continuare a sognare il calcio, a imparare le regole degli adulti e diventare donna? Un romanzo storico che parla di libertà di scelta, di desiderio di affermazione, dell’importanza di essere se stessi. Coinvolgente.