La sera del 28 agosto 1939 Vittorio, giovane promessa del violino, sta tornando dal conservatorio dove si è esercitato sul brano detto Il trillo del diavolo. Qualcosa nello spartito l’ha turbato, e ancora non sa che l’uomo che sta per incontrare nella fredda nebbia triestina lo coinvolgerà in una storia di spionaggio e in una fuga che travolgerà anche i suoi più cari amici per consegnare in mani sicure i piani di invasione di Hitler… Un racconto teso come la corda del violino che tocca grandi temi come l’amicizia, la lealtà e la fiducia. Coinvolgente.