Vicenza, anni ’40. In un vecchio caseggiato abita la più strampalata umanità: il vecchio custode di biciclette con la gotta, il cav. Esposito geloso del suo bagno in casa e delle sue cinque figlie, le due Walenska esili come fumo di candela, la ricca e decadente signorina Immacolata e un manipolo di cenciosi ragazzini, delinquenti dall’animo innocente. Su tutti loro domina don Gastone, il bel prete fascista dalle grandi ambizioni e il cuore puro. Parzialmente autobiografico, il romanzo si incentra sui rapporti umani, sondandoli a fondo e senza giudizi. Poesia.