Da un lato c’è il colonnello Nicholson, prigioniero dei giapponesi insieme ai suoi uomini, deciso a costruire, nonostante le torture e le privazioni, il miglior ponte ferroviario mai visto dagli asiatici. Dall’altro c’è il maggiore Shears, membro della famosa “Forza 316”, deciso a far saltare in aria proprio quel ponte per disturbare la strategia bellica nipponica. Entrambi inglesi, entrambi granitici nella loro determinazione. Personaggi ricchi di sfaccettature in un romanzo storico che è anche riflessione sulla guerra. Affascinante.