Equador, 1986. Alcuni turisti si imbarcano su una nave da crociera per sfuggire a una rivolta popolare, facendo naufragio alle Galápagos. Qui tentano di sopravvivere senza sapere che nel mondo un virus sta rendendo sterili le donne, facendo di loro l’ultimo baluardo dell’umanità. Un milione di anni dopo, questa vicenda viene narrata da un fantasma che ha osservato l’evoluzione della specie umana in pelosi animali pescatori col cervello piccolo. Un romanzo fantascientifico straordinario e brillante, giocato sull’anticipazione e su una vibrante ironia che crea un’atmosfera sorniona. Geniale.