Tadataka Inô cammina contando i suoi passi, per misurare la città di Edo e calcolare così la misura esatta di un grado sul meridiano. Curioso di tutto, “vaga sulle orme del vento” (furari in giapponese) recitando poesie haiku, spalanca gli occhi davanti al più maestoso come al più quotidiano dei paesaggi, si lascia trasportare in volo dalle libellule e si fa gatto e formica. Le bellissime illustrazioni di Taniguchi accompagnano peregrinazioni e scoperte, catturando gli scorci di una città e di un animo. Splendido.