Nominato ufficiale, Giovanni Drogo viene destinato alla Fortezza Bastiani, una piazzaforte di confine costruita per difendere il paese dagli antichi nemici Tartari. In realtà, la vita nella Fortezza si rivela ripetitiva e priva di sorprese, cullata dalla speranza disillusa e dalla solitudine sempre più familiare. Buzzati sa rendere con una scrittura precisa e chiara il tranquillo seppur incalzante passare del tempo. Imprescindibile.
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