Capita che quando il vento soffia non si senta bene quello che gli altri ci urlano da grande distanza. Ma se il vento comincia a sbuffare, fischiare, gonfiarsi, infuriare, scatenarsi, muggire, ruggire, urlare, turbinare e addirittura impazzare la comunicazione diventa quasi impossibile anche da bocca a orecchio. E così la cena di un pescatore passa di voce in voce cambiando continuamente. Un albo spettacolare in cui il protagonista è proprio il vento. Consigliato per una lettura ad alta voce. |