Un giovane brasiliano, originario del Sergipe, a causa della morte del padre e dei rovesci della fortuna, è costretto a cercare lavoro a Pirangi, presso una piantagione di cacao. La fatica, la miseria, la fame, la violenza, la fede superstiziosa dei braccianti affittati si intreccia alla ricchezza, allo sfarzo e alla sdegnosa superbia dei proprietari terrieri in un racconto forte e socialmente impegnato. Una efficace galleria di personaggi irrequieti che affrontano il proprio destino con speranzosa rassegnazione. Vivido.