Giuseppe è bellissimo, amante del sesso e del lavoro paziente sul legno. Ammirato e desiderato, si lascia cullare da sorrisi ammiccanti, caviglie intraviste, seni accennati, occhi scuri. La sua vita da scapolo, però, si arrende a Maria, caparbia, altera, esile e immensa. Tutta la sua sensualità trova compimento in lei, mai toccata e mai avuta, e in quel figlio del mistero. Storia di un amore molto umano che si scontra con qualcosa di troppo segreto da poter comprendere; sguardo diverso nel cuore di un personaggio spesso dimenticato; acrobazia tra l’innovativo e il canonico. Interessante.