Il razzismo costringe Anna e la sua famiglia a fuggire, la solidarietà fornisce loro un nascondiglio. Un meraviglioso diario che svela le paure, le speranze, le prime esperienze sentimentali, le piccole collere di una tredicenne ebrea che si dibatte per diventare una persona migliore nel clima brutale dell’oppressione nazista. La naturale semplicità e l’ingenuità proprie di un carattere giovane si mescolano a riflessioni e giudizi di una profondità e un’acutezza insospettabili. Obbligatorio. |