Pensiamoci: quali sono le grandi storie d’amore che ci hanno fatto sospirare? Tutti abbiamo almeno un paio di classici nel cassetto, noi ne abbiamo individuati solo alcuni. Per tornare a sognare il giorno di S. Valentino.
- Il grande Gatsby, di F. S. Fitzgerald: un amore che va al di là del denaro, del ceto sociale, delle convenzioni, e che tuttavia ne resta invischiato e lì muore. - Persuasione, di J. Austen: incertezza, paura, cuori spezzati, riconciliazioni insperate, anni di attesa e malelingue ad ogni angolo. Ma qui, pare, l’amore vince. - Le relazioni pericolose, di C. De Laclos: perversioni e traviamenti possono definirsi amore? E la manipolazione per vanità? E il sacrificio di sé? Forse ognuno di questi è un modo di amare. - Cirano di Bergerac, di E. Rostand: un gentiluomo, un grande segreto, una donna innamorata di un fantasma... impossibile non inserirlo nella lista, il profilo del cavaliere dal lungo naso e dalla voce di velluto ha sicuramente popolato i sogni di molte lettrici. - Casa di bambola, di H. Ibsen: dopo essersi piegati all’amore socialmente approvato, anche riappropriarsi di se stessi è un atto d’amore, per quanto diverso e difficile.
E per i ragazzi che stanno sperimentando l’amore o che ci si stanno scontrando: Agata e pietra nera, di U. K. Le Guin.