Nel profondo cielo di Soba, già gli avvoltoi disegnavano arabeschi. Nelle pozze di sangue, buoi, agnelli e polli sgozzati giacevano su tutta l’area sacrificale. C’era troppo sangue e già era inebriante.
“Sangue e ancora sangue! Sacrifici, ancora sacrifici!” comandava incessante il re Gighi.
Gli sbirri e i sicari si riversarono in città come impazziti e obbligarono gli abitanti di alcune concessioni a compiere sacrifici.
Per acquistare questo libro:
Per acquistare questo libro: