LA GUERRA DI CLARA

Tutta la mia famiglia si era accampata su coperte e trapunte d’oca tra gli alberi di melo dietro la casetta di zia Uchka. Uchka era la mia zia preferita. Aveva tredici anni più di me e mi superava di poco in statura; la consideravo una specie di amica del cuore. Zygush, suo figlio di tre anni, scorrazzava tra gli alberi raccogliendo le mele verdi che erano cadute. Suo padre, Hersch Leib, gli correva dietro, ma non riusciva a prendere altro che la sua ombra. Venti minuti dopo finalmente intervenne Uchka, che affidò la piccola Zosia a babcia, mia nonna, e acchiappò al volo il bambino che le passava accanto ridendo.

(Traduzione: Maddalena Togliani)