Aforisma

Gianrico Carofiglio

Le parole come minime dosi di arsenico, dall’effetto lentamente, inesorabilmente tossico: questo è il pericolo delle lingue del potere e dell’oppressione, e soprattutto del nostro uso – e riuso – inconsapevole e passivo. Per questo è necessaria la cura, l’attenzione, la perizia da disciplinati artigiani della parola, non solo nell’esercizio attivo della lingua – quando parliamo, quando scriviamo – ma ancor più in quello passivo: quando ascoltiamo, quando leggiamo.


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La più fortunata malattia cronica che ci si possa augurare di contrarre sin da bambini è la lettura. Come ogni affezione, si trasmette per contagio e il suo principale veicolo di contaminazione sono l’entusiasmo e l’amicizia.

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Tomi Ungerer

Non abbiate paura a porre più domande possibili e, ovviamente, consultate dizionari e libri specifici. È una questione di illuminazione. Quando avete la testa piena di lanterne, potete cominciare a fare luce.

Gianni Rodari

Libri in Filastrocca I miei libri sanno a memoria qualsiasi storia: sanno quella degli indiani, dei pellirossa e degli africani, dei pirati, dei corsari, dei beduini che vanno nel deserto a cavallo dei cammelli e dei dromedari. Loro sanno tutti i ...

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