Chiacchere d'autore

Virginia WoolfV. Woolf

Sarebbe mille volte un peccato se le donne scrivessero come gli uomini, o vivessero come gli uomini; poiché se due sessi non bastano, considerando la vastità e la varietà del mondo, come ci potremmo arrangiare con uno solo?

La letteratura d’immaginazione non è un sasso che casca per terra, come succede a volte con la scienza; è una ragnatela, legata forse da un nulla, ma comunque legata alla vita, per i quattro angoli.

I libri, chissà come, s’influenzano fra di loro. Il romanzo sarà di molto migliorato dalla compagnia della poesia e della filosofia. D’altronde, se consideriamo qualunque figura del passato, Saffo, la Murasaki, Emily Brontë, scoprirete che è sempre erede di una tradizione, oltre ad essere l’inizio di una nuova tradizione, e la sua figura letteraria ha potuto esistere perché le donne avevano preso l’abitudine di scrivere con naturalezza.