Libri in Filastrocca
I miei libri sanno a memoria
qualsiasi storia:
sanno quella degli indiani,
dei pellirossa e degli africani,
dei pirati, dei corsari,
dei beduini che vanno nel deserto
a cavallo dei cammelli e dei dromedari.
Loro sanno tutti i perché:
perché la luna c’è e non c’è,
perché il sole scompare
in fondo al mare,
perché la neve cade
e dove vanno a finire tutte le strade.
Sui miei libri ci sono pure
le figure:
a sfogliarli, come niente
si conosce tutta la gente.
Se in casa sono solo, non mi lagno:
con la mia libreria
io sono sempre in buona compagnia.
«Tutti gli usi della parola a tutti» mi sembra un bel motto, dal bel suono democratico. Non perché tutti siano artisti, ma perché nessuno sia schiavo.