Non era strano che quasi soltanto i momenti in cui scriveva potessero dilatare a tal punto il luogo in cui risiedeva? Allora ciò che era piccolo diventava grande; i nomi non contavano più; qui la sabbia chiara tra le commesse del selciato diventava la propaggine di una duna; là l’unico scialbo filo d’erba diventava parte di una savana.