Chiacchere d'autore

Andrea CamilleriA. Camilleri

La letteratura è uno strumento critico che può aiutare a svelare le verità, a smascherarle. La fantasia narrativa può aiutare a riflettere e capire la realtà che ci circonda.

I libri nutrono come il pane.

Non c’è un solo romanzo d’amore esistente al mondo che possa insegnarti ad amare. L’ars amandi non è un poema didattico. Un libro, una poesia possono aprirti a nuove idee, possono farti intraprendere cammini che non avresti mai osato affrontare, spalancarti orizzonti sconosciuti. Ma non chiedere ai libri una risposta alla domanda di Auden, «per cortesia, ditemi cos’è l’amore», perché non sono in grado di dartela. Ogni singola storia d’amore, vissuta o inventata, riesce ad essere unica e diversa e irripetibile rispetto ai miliardi di altre storie già accadute, che accadono, che accadranno. Insomma, l’amore non s’impara né teoricamente né andando a bottega da altri. S’impara amando, vale a dire perdendosi.

Un classico è come un dolce a più strati, ognuno si sceglie quello che il suo palato è in grado di gustare meglio.