Will, quindici anni, vive nel quartiere dei neri con la mamma e il fratello maggiore Shawn. Cerca di stare fuori dai guai, ma quando sparano a Shawn non può più tirarsi indietro, deve rispettare Le Regole: non si piange, non si fa la spia, ci si vendica. Impugna la pistola di suo fratello e prende l'ascensore, diretto a compiere il suo dovere. Ma i sette piani fino a terra sono lunghi, soprattutto se ad ogni piano l'ascensore si ferma per accogliere un nuovo passeggero… dal passato. Amici e parenti, vittime delle Regole, si affollano nel vano e raccontano le loro storie. Un romanzo in poesia con versi che scendono verticali come l'ascensore, sempre più dentro Will. Drammatico.