Il torinese Luca aveva progettato un’estate con gli amici e invece gli tocca il paesino siciliano per visitare la nonna malata. Una noia mortale, se non fosse per quel nuovo amico, Mario, rispettato da tutti, sempre rifornito di soldi, che gli offre da bere e gli insegna un “lavoretto” ben pagato. Luca finalmente si sente “grande” e non si accorge che quel sogno fatto di feste e guadagni facili è il lontanissimo e spietato mondo di cui gli hanno parlato a scuola: la Mafia. Un romanzo che parla di conoscenza di sé e di comprensione del mondo. Interessante.