In occasione del Festival dei diritti umani, svoltosi dal 2 al 7 maggio a Milano, l'attivista Angela Gui è tornata a parlare della libertà di espressione negata in Cina e di suo padre, Gui Minhai, editore e libraio rapito oltre un anno fa ad Hong Kong insieme ad altri quattro librai per aver pubblicato libri critici nei confronti dell’establishment cinese. A tutt'oggi è detenuto in un carcere cinese, senza assistenza legale.