Nella Giamaica postcoloniale la piccola Antoinette, figlia creola di un possidente bianco, assiste al disfacimento della sua famiglia: la morte del padre, la perdita delle sostanze, la cieca furia razziale, la follia materna. Neanche il matrimonio con un giovane inglese può salvarla dal suo destino di sofferenza e odio. Un ambiente opprimente e crudele, una vita di incomprensioni e vuoti incolmabili narrati con maestria in uno stile teso e crudo. Memorabile. |