Incipit

GALATEA

GALATEA

M. Miller

Era quasi tenero il modo in cui si preoccupavano per me. «Com’è pallida» ha detto l’infermiera. «Deve stare tranquilla finché non riprende il colorito.» «Il mio colorito è questo» ho detto io. «Perché una volta ero di pietra.» La donna ...

IL PANE DI ABELE

IL PANE DI ABELE

S. Niffoi

La coda di quell’inverno lungo e rugginoso passò come una scopa di citiso sulle colline imbiancate di Crapiles. Un vento maligno, spettinando le chiome dei rovi, si portò via la neve che per mesi aveva lievitato come un’immensa bolla di pane crasau ...

IL SILENZIO DEGLI INNOCENTI

IL SILENZIO DEGLI INNOCENTI

T. Harris

Scienza del Comportamento, la sezione dell’FBI che si occupa degli omicidi in serie, è al piano più basso della sede dell’Accademia a Quantico, ed è semisepolta nel terreno. Clarice Starling vi arrivò un po’ affannata dopo una veloce camminata ...

INCONTRO D’AMORE IN UN PAESE IN GUERRA

INCONTRO D’AMORE IN UN PAESE IN GUERRA

L. Sepúlveda

Ero contento. Quella sera avevo un appuntamento. Qualcuno da toccare, da guardare, con cui parlare. Con cui dimenticare la morte, pane quotidiano. La donna mi piaceva. Mi era piaciuta fin dalla prima volta che l’avevo vista in un caffè di Panama ...

LA SVASTICA SUL SOLE

LA SVASTICA SUL SOLE

Ph. K. Dick

Da una settimana il signor R. Childan teneva d’occhio ansiosamente la posta. Ma il prezioso pacchetto inviato dagli Stati delle Montagne Rocciose non era ancora arrivato. Il venerdì mattina, quando aprì il negozio e vide sul pavimento solo lettere ...

DOPPIO SOGNO

DOPPIO SOGNO

A. Schnitzler

«Ventiquattro schiavi mori spingevano remando la sfarzosa galera che doveva portare il principe Amgiad al palazzo del califfo. Ma il principe, avvolto nel suo mantello di porpora, se ne stava solo, sdraiato in coperta, sotto l’azzurro cupo del cielo ...

La ritirata

La ritirata

A. Starritt

Mio caro Callum, sono trascorsi ormai diciassette anni da quando ci siamo visti l’ultima volta. Spero tanto che avremo almeno un’altra occasione di farlo. So che sei molto occupato, ma vieni a trovarmi quando ti è più comodo – ricorda solo di ...

AVERE E NON AVERE

AVERE E NON AVERE

E. Hemingway

Sapete com’è la mattina presto all’Avana, coi vagabondi ancora addormentati lungo i muri, prima che i furgoni del ghiaccio comincino il loro giro dei bar? Bene, attraversammo la piazza dal molo al Caffè San Francisco per bere una tazza di caffè e ...

IL MONDO DI SOFIA

IL MONDO DI SOFIA

J. Gaarder

…insomma, qualcosa doveva essere stato creato una prima volta dal nulla… Sofia Amundsen stava tornando la scuola. Aveva percorso il primo tratto di strada insieme a Jorunn e avevano parlato di robot. Secondo Jorunn, il cervello degli esseri umani ...

IL RICHIAMO DEL SILENZIO

IL RICHIAMO DEL SILENZIO

J. Simpson

Il ghiaccio era sottile e infido. Vedevo l’acqua correre sotto lo strato opaco, minarne la resistenza. Guardai in basso. Alla base della parete, Ian Tattersall, detto «Tat», pestava i piedi, ingobbito dal freddo. Ci stavo mettendo troppo. Percepivo ...

IL GIORNO DEL GIUDIZIO

IL GIORNO DEL GIUDIZIO

S. Satta

Don Sebastiano Sanna Carboni, alle nove in punto, come tutte le sere, spinse indietro la poltrona, piegò accuratamente il giornale che aveva letto fino all’ultima riga, riassettò le piccole cose sulla scrivania, e si apprestò a scendere al piano ...

THÉRÈSE RAQUIN

THÉRÈSE RAQUIN

E. Zola

In fondo a rue Guénégaud, venendo dal lungosenna, si trova il passaggio del Pont-Neuf, una sorta di corridoio stretto e oscuro che va da rue Mazarine a rue de Seine. Questo passaggio è lungo trenta passi e largo al massimo due; è pavimentato di ...

SE QUESTO È UN UOMO

SE QUESTO È UN UOMO

P. Levi

Ero stato catturato dalla Milizia fascista il 13 dicembre 1943. Avevo ventiquattro anni, poco senno, nessuna esperienza, e una decisa propensione, favorita dal regime di segregazione a cui da quattro anni le leggi razziali mi avevano indotto, a vivere in ...

MANOSCRITTO TROVATO A SARAGOZZA

MANOSCRITTO TROVATO A SARAGOZZA

J. Potocki

Mi trovavo all’assedio di Saragozza come ufficiale dell’esercito francese. Alcuni giorni dopo la presa della città, essendomi spinto in un luogo un po’ fuori mano, scorsi una casetta di belle proporzioni in cui, almeno in un primo tempo, credetti ...

IL GRANDE GIOCO

IL GRANDE GIOCO

D. Almond

Pensavano che fossimo scomparsi, ma si sbagliavano. Pensavano che fossimo morti, ma si sbagliavano. Sbucammo fuori tutti insieme dall’antica penombra, nella valle inondata di luce, e il sole ci abbagliò con i suoi raggi. Il mondo scintillava di neve e ...

IL GIORNO DEGLI EROI

IL GIORNO DEGLI EROI

G. Sgardoli

26 novembre 1917 «Dov’eri te, Moretti?» chiede il Marrani, che è di Bologna e parla con la e aperta e la essce. Lo chiamano Rame, perché ha i capelli rossi e brillanti. «Dov’eri te quando il Ferdinando l’é andè al creatåur? Te lo ricordi ...

ANDARSENE

ANDARSENE

R. Hasbún

Il giorno in cui papà tornò dal Nanga Parbat (con delle immagini che sminuzzavano l’anima, tanta bellezza non era umana), durante la cena, ci disse che l’alpinismo era diventato troppo tecnico e che la parte importante della disciplina si stava ...

IL PALIO DELLE CONTRADE MORTE

IL PALIO DELLE CONTRADE MORTE

C. Fruttero

L’avvocato Maggioni è affacciato ormai da oltre mezz’ora a questa finestra, e sotto di lui continua a sfilare lentissimamente il corteo che precede la corsa del Palio di Siena. Lo smussato poligono della piazza del Campo è acceso da colori d’una ...

CARRIE

CARRIE

S. King

Notizia di cronaca riportata dal settimanale Enterprise di Westover (Maine) il 19 agosto 1966: PIOGGIA DI PIETRE Ci viene riferito che una pioggia di pietre è caduta da un cielo perfettamente sereno su Carlin Street, nella cittadina di Chamberlain, il ...

FANNY

FANNY

E. Jong

Sta piovendo, sul parco di Merriman. Il verde è quel verde che non esiste se non in Inghilterra. Persino i tronchi degli alberi verdeggiano, patinati di muschio. E i gradini che portano al tempietto greco sono resi sdrucciolosi da quel muschio medesimo. ...

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