Edgar Allan Poe
Quelli che sognano di giorno sono consapevoli di tante cose che sfuggono a quelli che sognano solo di notte.
novembre 4, 2017 Nessun commento
IL CUORE RIVELATORE - E. A. Poe
Sul serio! Io sono nervoso, molto nervoso, e lo sono sempre stato. Ma perché pretendete che io sia pazzo? La malattia – è vero – ha resi più penetranti i miei sensi, ma non li ha logorati, non li ha distrutti! Io avevo, finissimo, il senso dell’udito e ho intese tutte le voci del cielo e della terra. E molte anche dell’Inferno. Come potrei esser pazzo, allora?
(Traduzione: Gabriele Baldini)
luglio 31, 2017 Nessun commento
LA MASCHERATA DELLA MORTE ROSSA - E. A. Poe
Dal gran tempo la «Morte Rossa» devastava la regione. Mai pestilenza era stata tanto fatale, o tanto atroce. Il sangue erano il suo Avatar e il suo sigillo: il rosso del sangue, il suo orrore. Dolori acuti, poi subita vertigine, poi sangue e sangue che essudava dai pori, e la dissoluzione finale. Le chiazze scarlatte sul corpo e specialmente sul volto della vittima erano il bando letale che la escludevano dall’aiuto e dalla pietà dei suoi simili.
(Traduzione: Luciana Pozzi)
ottobre 31, 2016 Nessun commento
IL POZZO E IL PENDOLO - E. A. Poe
Io ero ammalato… ammalato fino alla morte per quella lenta agonia; e come alfine essi mi sciolsero e potei sedere, mi sentii venir meno. La sentenza – la paurosa sentenza di morte – fu l’ultimo accento distinto che mi arrivasse all’orecchio. Dipoi le voci degli inquisitori sembrarono perdersi in un sognante e indefinito ronzio. Il suono che udivo, ridestava, in me, l’idea di una rotazione ma soltanto, forse, perché, nella mia immaginazione, si associava al ritmo d’una macina da mulino.
(Traduzione: Gabriele Baldini)
ottobre 26, 2015 Nessun commento
E. A. POE, Racconti straordinari
ottobre 31, 2014 Nessun commento